Api o vespe?
Ci sono molte persone che non distinguono le une dalle altre. Rimango stupita da questa confusione e questo non perché faccia l'apicoltrice ma perché fin da bambina le ho sempre distinte chiaramente. Sarò stata una bambina un po' selvaggia, ma d'estate in campagna ho sempre in un certo senso giocato con loro. Questo non mi ha salvato da ovvie e accidentali punture. La mia prima puntura di imenottero che ricordo, risale infatti a quella di un bombo, avrò avuto all'incirca quattro o cinque anni. Stavo raccogliendo dei fiori rosa (ricordo!) e così ahimè lo disturbai e mi punse.
Ricordo un altro episodio. Avevo su per giù dieci anni e giocavo con un bambino, altrettanto selvaggio, che si divertiva a catturare gli insetti e ingabbiarli, compresi i calabroni. Li rinchiudeva dentro alle scatoline dei formaggini Bel Paese per poi ucciderli e collezionarli. Un gioco macabro.
Di sicuro i calabroni non destano simpatia a molti ma non vanno maltrattati. Soprattutto per diverimento.
Di sicuro i calabroni non destano simpatia a molti ma non vanno maltrattati. Soprattutto per diverimento.
Tutto questo, per dire che loro, gli insetti, in quelle lunghe estati in campagna, facevano parte della nostra vita, dei nostri giochi e delle nostre scoperte. E per forza di cose li distinguevamo gli uni dagli altri. I grilli dalle cavallette, i bombi dalle api, i calabroni dalle vespe...
Lunedì pomeriggio dei cari amici ci telefonano per recuperare uno sciame di api presente in una piscina dove si stava svolgendo un centro estivo per bambini. Parliamo con la responsabile della struttura, ci prepariamo, partiamo e quando arriviamo scopriamo che in realtà sono.... vespe!!
C'è un pò di confusione sull'argomento. Quante volte sentiamo dire: Aiutoo!! Presto scappa c'è un'ape!!! Un'ape che mi stà pungendo!!
(E quasi sempre invece si tratta di una vespa ....)
Urge quindi un'analisi più o meno accurata di questi due imenotteri:
API o VESPE?
(E quasi sempre invece si tratta di una vespa ....)
Urge quindi un'analisi più o meno accurata di questi due imenotteri:
API o VESPE?
Intanto l'ape è marroncina-arancione e nera, intorno alla testa è ricoperta da una leggera peluria. Qualcuno azzarderebbe... Femmina pelosa, femmina virtuosa!
L'ape è una pacioccona golosa di nettare un pò cicciotta.
La vespa è anche lei di due colori: di un bel giallo acceso e nera. La vespa è snella vistosa audace e fashion come una femmina senza scrupoli.... Sarà per il suo vitino sottile?
Direi quindi che esteticamente sono diverse! E' come paragonare Mary Poppins a Crudelia Demon!!
L'ape è una pacioccona golosa di nettare un pò cicciotta.
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Immagine tratta da Wikipedia |
La vespa è anche lei di due colori: di un bel giallo acceso e nera. La vespa è snella vistosa audace e fashion come una femmina senza scrupoli.... Sarà per il suo vitino sottile?
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Immagine tratta da Wikipedia |
Direi quindi che esteticamente sono diverse! E' come paragonare Mary Poppins a Crudelia Demon!!
La nostra ape, presente qui in Europa, è l'Apis Mellifera. L'Apis Mellifera è presente in tutto il mondo ad eccezione delle zone artiche ed antartiche. Nel resto del pianeta vi sono altre specie, l'Apis Dorsata e l'Apis Cerana ma qui in Europa abbiamo solo l'Apis Mellifera.
Oltre a favorire l'impollinazione, quindi a contribuire al benessere sociale, produce miele, polline, propoli e pappa reale. L'ape è inoltre veramente poco aggressiva. Solo se disturbata punge. A volte ne incontro qualcuna ferma sul marciapiede mentre stò tornando a casa che magari stà riposando; allora la raccolgo con un dito e la poso sull'erba e lei non mi punge. Se provassi a farlo con una vespa molto probabilmente mi pizzicherebbe!
La vespa è più aggressiva, è onnivora, mangia anche la carne. E' per quello che gironzolano sempre intorno a chi cucina o fa il barbecue. L'ape no. Il suo sostentamento proviene dai fiori, dal nettare.
Anche i nidi sono molto diversi.
Forse se mi fossi fatta descrivere dettagliatamente il nido per telefono avrei capito subito che si trattava di vespe e non di api... Sbagliando si impara...
L'ape costruisce il favo, interamente prodotto da cera con cellette perfettamente esagonali (tranne le celle reali), la vespa costruisce il nido. Il materiale che lo compone ha un'aspetto cartaceo. Questo perchè le vespe masticano la corteccia degli alberi, le foglie secche e altri particolari e li rielaborano creando questa sorta di materiale simile al cartone.
E poi vabbè ci sono i Bombi, i Calabroni.. e ora anche direttamente dalla Cina la famigerata Vespa Velutina ... i primi veri incubi per ogni entomofobico, l'ultima vero incubo per ogni apicoltore!!
Fonte: Wikipedia.
Oltre a favorire l'impollinazione, quindi a contribuire al benessere sociale, produce miele, polline, propoli e pappa reale. L'ape è inoltre veramente poco aggressiva. Solo se disturbata punge. A volte ne incontro qualcuna ferma sul marciapiede mentre stò tornando a casa che magari stà riposando; allora la raccolgo con un dito e la poso sull'erba e lei non mi punge. Se provassi a farlo con una vespa molto probabilmente mi pizzicherebbe!
La vespa è più aggressiva, è onnivora, mangia anche la carne. E' per quello che gironzolano sempre intorno a chi cucina o fa il barbecue. L'ape no. Il suo sostentamento proviene dai fiori, dal nettare.
Anche i nidi sono molto diversi.
Forse se mi fossi fatta descrivere dettagliatamente il nido per telefono avrei capito subito che si trattava di vespe e non di api... Sbagliando si impara...
L'ape costruisce il favo, interamente prodotto da cera con cellette perfettamente esagonali (tranne le celle reali), la vespa costruisce il nido. Il materiale che lo compone ha un'aspetto cartaceo. Questo perchè le vespe masticano la corteccia degli alberi, le foglie secche e altri particolari e li rielaborano creando questa sorta di materiale simile al cartone.
E poi vabbè ci sono i Bombi, i Calabroni.. e ora anche direttamente dalla Cina la famigerata Vespa Velutina ... i primi veri incubi per ogni entomofobico, l'ultima vero incubo per ogni apicoltore!!
Fonte: Wikipedia.
Molto interessante, davvero. Io non riesco in effetti a distinguerle bene, ma al prossimo incontro terrò a mente queste preziose indicazioni! Grazie
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