Dormire come un'ape.. Perchè? le api dormono?

Il meraviglioso libro di Jurgen Tautz  "Il ronzio delle api"  mi sta facendo scoprire veramente tante cose sulle api. In effetti non mi ero mai posta la domanda se le api dormissero o meno, anche se nel cartone dell'Ape Maia, l'amichetto di Maia, Willy, non perdeva occasione per schiacciare un pisolino ma quello era solo un cartone! Non la realtà!
Durante l'inverno le api creano il glomere e davo per scontato che in tale occasione poltrissero beate al calduccio... ma nelle altre stagioni? 

All'interno dell'alveare i ruoli delle api operaie, della regina e dei fuchi sono ben differenziati. Le api che vanno alla ricerca del nettare vengono chiamate "bottinatrici",esse volano di fiore i fiore cercando il prezioso bottino e durante il loro lavoro giornalmente sono in grado di coprire distanze che vanno dai 3 ai 4 chilometri fino addirittura a 10 chilometri in linea d'aria dalla loro casetta e 10 km non sono mica pochi! Pensare ad una piccola ape che con le sue alette riesce a percorrere così tanta strada mi porta conseguentemente a pensare alla fatica che le è costata trasportare nettare e polline e al meritato riposo che le spetta!

Questi studi sulle api sono stati approfonditi e alcuni scienziati recentemente hanno scoperto che le api bottinatrici dormono profondamente di notte nell'arnia e per periodi abbastanza lunghi. Non tutte riposano in egual misura, le bottinatrici di più rispetto alle api più giovani che invece sono occupate all'interno dell'arnia ad accudire le pupe (api baby sitter!), propabilmente riposano di più per compensare il lavoro svolto durante il giorno e per recuperare le forze.

Non è detto che le bottinatrici riposino solo dentro l'arnia, può capitare infatti (ci farò caso....) di trovare un'apina addormentata su un fiore. In tale occasione si noteranno  le antenne pendenti verso il basso e le zampette ripiegate sotto il corpo.

Se la incontriamo non disturbiamola... sta facendo un pisolino....:-)